Nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della manodopera straniera irregolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo Tutela del Lavoro di Roma e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Prato, unitamente a personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Prato e della Polizia Municipale, hanno effettuato un’ispezione all’interno di una ditta di confezioni a Galciana. Per aver irregolarmente occupato ed ospitato presso i locali dell’azienda tre cittadini cinesi sprovvisti di permesso di soggiorno è stato denunciato in stato di libertà il titolare Z.C., 44enne, nato in Cina, residente a Prato e in relazione alla percentuale di lavoro sommerso riscontrato sul totale della forza lavoro, è stata disposta la sospensione dell’attività lavorativa nei confronti dell’azienda. In totale sono state elevate sanzioni amministrative per circa 43mila euro.